“C’è una sola cosa che valga in arte: quella che non si può spiegare.”
GEORGES BRAQUE
Il Batik
Il Batik è una tecnica decorativa tessile eseguita su “seta”, “lino” o “cotone” e praticata in Indonesia, soprattutto a Giava, nell’India meridionale, Thailandia ed in altre zone del Sud Est asiatico.
La tecnica del Batik, originaria del sec. XII e XIII, e coltivata nel ristretto ambiente delle dame di corte, consiste nel riportare sul tessuto motivi decorativi mediante colata di cera d’api liquida. Si procede poi al “bagno di colore” dove la parte trattata con la cera rimane intatta senza nessun assorbimento di tintura e verrà eliminata da una successiva operazione di stiratura.
Nella lavorazione primitiva la cera veniva fatta gocciolare da un bastoncino di bambù forato. Più tardi (sec. XVIII) fu elaborato un serbatoio di rame provvisto di un beccuccio (Tjanting) che ricopriva simultaneamente linee di un disegno già tracciato. Il prodotto così ottenuto è detto “Kain Batik Tulis”, cioè Batik dipinto a mano. Per questo motivo colori e tonalità sono sempre diverse da un lavoro all’altro e fanno di questo “pezzi unici”